Alessandro Barella
Charles Sanders Peirce è indubbiamente una delle figure più geniali e polivalenti che la storia della filosofia ricordi nell’ultimo secolo e mezzo. Studioso di matematica, fisica, chimica, logica e filosofia, ha portato numerosi contributi a ognuna di queste scienze, e alcune delle sue tesi hanno anticipato percorsi di ricerca che rivelatisi fecondi soltanto negli ultimi anni, come l’idea di una variabilità nel tempo del valore delle costanti di natura. Nonostante non abbia mai avuto riconoscimenti accademici e abbia condotto una vita di stenti, già tra i suoi contemporanei non mancava chi lo ritenesse un genio e, a soli trentasei anni dalla sua morte, Ernest Nagel si è spinto fino a definirlo come la cosa più vicina a un Leibniz che gli Stati Uniti d’America abbiano mai prodotto, complimento continua