I polli di Renzi

Giovanni Guizzardi

Matteo Renzi

Mi capita talvolta di cominciare a scrivere un articolo per Linea e di non finirlo. Lo metto allora in una cartella a cui ho dato il nome pietoso di “lavori in corso”, in realtà un modo per nascondere un vero ricovero per anziani rottamati, e invecchia malinconicamente, sprofondando nell’oblio, come purtroppo accade tanto spesso.
Negli ultimi tempi però continua

Cronache dal seggio

Maria Genovese

Sezione 5 di un piccolo seggio di provincia, nel cuore della rossa Emilia, dove l’impegno elettorale è vissuto più come un dovere che come un diritto. È la sezione che ha raggiunto la maggiore percentuale di votanti: sono le 7 del lunedì mattina e la sezione riapre con un esiguo 59%.
Un fallimento.
E sembra quasi paradossale visto quanto queste regionali siano state caricate di importanza politica. Si è cercato di rendere queste elezioni una sorta di riconferma plebiscitaria del Presidente del Consiglio, che ha presentato un preciso programma di governo da attuare dopo la ” scontata” vittoria, togliendo spazio ai programmi reali dei canditati al governo delle regioni, vissuti come di secondaria importanza. Con la chiusura delle trasmissioni di approfondimento si è tolta poi ogni possibilità di dar voce ai programmi dei candidati delle altre forze politiche.
Il successo di Raiperunanotte avrebbe fatto intuire una affluenza massiccia anche solo per continua