La luce dell’anima

Salvatore Smedile

Dieter Schlesak – Vivetta Valacca, LA LUCE DELL’ANIMA. Zeit Los brennt dieses Licht hier (Edizioni ETS 2011).

Dopo la trilogia omerica uscita per Campanotto Editore (Il mare dai mille occhi, Lo specchio del mondo, La danza degli onde) e aver avviato la poetica del Mitoesistenzialismo, Vivetta Valacca porta avanti la sua ricerca in simbiosi con Dieter Schlesak, poeta rumeno di lingua tedesca. La luce dell’anima è un libretto alchemico che l’Editore ETS comprime in 162 pagine.
La raccolta ha una struttura ben articolata, visibile soltanto dopo alcune letture. Due voci complementari, maschile e femminile, in un dialogo intimo deciso a confessarsi. Le voci si differenziano anche per origine geografica. Le poesie di Schlesak sono scritte in tedesco e sono tradotte in italiano dalla Vivetta. Il progetto è misterico e vuole dimostrare che è possibile un unico discorso che unisce gli opposti. In una nota esile si specifica che le continua

Aglio, menta e basilico

Davide Picatto

Ovvero Marsiglia, il noir e il Mediterraneo secondo Jean-Claude Izzo, il capostipite di un genere, il noir mediterraneo, che, stando all’introduzione di Massimo Carlotto a questo libercolo, analizza la criminalità organizzata contemporanea riconoscendo come centro pulsante della sua azione pervasiva il Mare Nostrum. Questo è Izzo, questo è il suo noir: raccontare storie di ampio respiro denunciando la sempre più profonda fusione fra economia legale e criminale e proponendo come alternativa a questa continua

La mia vita in bicicletta

Salvatore Smedile

Per Ediciclo Editore è uscito questo racconto di vita dell’astrofisica Margherita Hack. Un’autobiografia che fa coincidere storia personale e collettiva con grande grazia. Dalla copertina si evince che non si parlerà esclusivamente di questioni astronomiche e che si pedalerà per le strade di un’esistenza poco incline all’agio borghese. Con il suo sorriso, i capelli bianchi, la pelle e le mani di una novantenne che ha usato tanto la testa ma anche tanto il corpo, appoggiata alla sua bicicletta la Hack sembra guardare il mondo con la disinvoltura di chi continua

Quaderni russi

Salvatore Smedile

Igor Tuveri ne ha fatta di strada da quando, ancora giovane, lascia la sua Sardegna per diventare Igort, un graphic novelist di portata internazionale. In Quaderni russi, il narratore che parla per lui fa un racconto dentro il racconto, mischia biografie e storia di personaggi realmente esistiti ma talmente forti e caratterizzati che appaiono invenzioni letterarie più reali della realtà.
L’idea iniziale del viaggio in Russia è quella andare a curiosare tra le dacie di Čechov ma lo stato delle cose pone Igort davanti a un altro disegno. A est dell’Europa troppi sogni si sono infranti e troppe ingiustizie continua

Luoghi selvaggi

Salvatore Smedile

Per la collana Frontiere Einaudi, il cui elenco è un bel compendio di autori trasversali, è uscito Luoghi selvaggi di Robert Macfarlane con un lungo sottotitolo di ispirazione naturale. Quindici capitoli, ciascuno annunciato da una foto in bianco e nero in cui la natura regna incontrastata. Si parte dal faggeto e passando dalla brughiera, dalla foce, dalla spiaggia alluvionale si ritorna nuovamente al faggeto come per completare un cerchio dell’esistenza. In chiusura, ordinatamente divise per sezioni continua

Il comico

Salvatore Smedile

Joseph O’Connor, irlandese, fratello della famosa cantautrice Sinead, rinnova la propria stilistica con un libro agile e grazioso, stampato da Guanda. Copertina color albicocca che contrasta con la sagoma nera di un giovane con una pennellata rossa all’altezza dello zigomo.
Con Il comico, O’Connor convince del tutto. In poco più di sessanta pagine per otto capitoli intreccia una trama tragicomica che ci dona un racconto di vita. Una storia di formazione irlandese è il sottotiolo che dice tutto. A scanso di equivoci l’autore ha dichiarato continua

Da un altro mondo

Salvatore Smedile

ETS, editore universitario di Pisa, mantiene viva questa collana di poesia dal 2001. A oggi, 23 titoli. Il recentissimo Da un altro mondo è il viaggio interiore di Roberto Veracini, poeta addolorato, discreto, che ama il vento, il mare e la sua Volterra, “la città eremitica” in cui è nato, vive e sempre si ricompone.
Copertina violacea con una banda orizzontale che raffigura uno scontro tra forme dure e liquide. La prua di una nave che solca un mare in tempesta. Un conflitto tra elementi diversi, una guerra in atto che non si esaurisce in una notte. Nelle note ai testi si dichiara che varie poesie sono state ispirate da installazioni di Enio Furiesi e quadri di Continua

Acqua Storta

Salvatore Smedile

Acqua Storta, del duo Bindi – Cinque, uscito nel 2010 per Meridiano zero, rimarrà per un bel po’ a ricordarci che si può fare letteratura parlando di cose reali senza nulla togliere alla più raffinata estetica. 15€ si spendono volentieri per 176 pagine una più bella dell’altra. Gli autori ci hanno dato dentro ispirati da un’immaginazione folgorante. Non si sono risparmiati e il risultato va oltre il successo che hanno avuto con il Premio Lucca Comics 2009.
La storia, che si conclude in tre giorni, è ambientata a Mergellina, sul mare di Napoli. Giovanni, figlio del capo cosca Don Antonio continua

Cronache del ghiaccio e del fuoco

Alessandro Barella

Nonostante l’interesse che si è ridestato per essa negli ultimi anni, trainato dai grandi fenomeni cinematografici, sulla narrativa fantasy continuano a pesare gravi pregiudizi. Solitamente ci si riferisce a essa come se fosse separata dalla letteratura propriamente detta, ghettizzata in uno spazio a sé che può essere frequentato soltanto dai suoi appassionati e che non ha niente di attrattivo per gli uomini di cultura.
A onor del vero, bisogna ammettere che questo snobismo intellettuale è spesso ben fondato. La stragrande maggioranza delle opere fantasy non è che una “minestra riscaldata” con ingredienti presi qua e là continua

L’altalena del respiro

Salvatore Smedile

Con il suo comunissimo cognome e il suo carattere schivo Herta Müller si insedia nella storia e nella letteratura contemporanea con l’umiltà di chi si stupisce di esserci entrata. Il suo Atemschaukel (2009) è stato tradotto in Italia da Feltrinelli nel 2010 con il titolo L’altalena del respiro. Copertina con fotografia della Collezione Carboni: un ragazzo anonimo del secolo scorso che corre a petto nudo, gli occhi coperti dal braccio. Non è facile trovare la copertina per un libro di Herta Müller, nata nel Banato rumeno, colonia di lingua tedesca voluta da Carlo VI d’Asburgo all’inizio del ‘700 ai margini dell’Impero.
I reietti pagano sempre, anche a distanza continua