Riccardo Magagna
Dicevano che somigliasse a John Lennon. Credo che fosse per via di occhialetti tondi e di quel sorriso da schiaffi, tipico di certi miopi che non vogliono sembrarlo. Tutti i giorni, all’ora della vasca, lo vedevamo sotto i portici, con lo zainetto da sherpa tibetano e la camiciona hippy di cotone fuori dai jeans. Estate e inverno, quella era la sua divisa. Si chiamava Virginio. All’inizio io e Patrizio non gli davamo troppo peso. I nostri miti erano Lillo, Grillo e Pier che aveva inventato gli Strock 84 mettendo insieme a calci in culo quattro ragazzetti come noi, finché era riuscito a farli diventare un gruppo.
Pier era ricco di famiglia continua