Un bambino e la verità della Bibbia

Alessandro Barella

Mosè riceve i dieci comandamenti. Dipinto di Gebhard Fugel. Immagine di pubblico dominio

Mi ricordo ancora del giorno in cui, ancora bimbo, mi posi una delle tante domande che avrebbero influito sulla mia visione del mondo e condizionato una certa parte delle mie scelte future.
Avevo otto anni e a scuola avevamo iniziato ad affrontare lo studio dei miti greci e romani. È un mondo affascinante, un repertorio di storie, mostri ed eroi in grado di rapire l’immaginazione di un bambino come solo un romanzo di avventure riesce a fare. Tuttavia, per quanto potessi fantasticare sui tempi mitici dell’Iliade e dell’Odissea, sapevo che erano falsità, perché Dio è uno solo, è quello dei cristiani, che si è fatto uomo per redimerci del peccato originale. continua